3 metodi per utilizzare Google Veo 3 nel 2025

CometAPI
AnnaJul 4, 2025
3 metodi per utilizzare Google Veo 3 nel 2025

Google Veo 3 è un modello di generazione video sviluppato da Google utilizzando le più recenti tecnologie di intelligenza artificiale. Annunciato al Google I/O 2025, ha attirato l'attenzione per la sua capacità di generare automaticamente video ad alta risoluzione e di qualità cinematografica a partire da semplici input di testo o immagini. Con Veo 3, creatori e aziende possono produrre contenuti video di alta qualità in modo più rapido e a costi inferiori rispetto al passato, aprendo nuove possibilità nel marketing, nella pubblicità, nell'intrattenimento e oltre.

Cos'è Veo 3 e come è nato?

Veo 3 è l'ultimo modello di generazione video di Google DeepMind, basato sul suo predecessore Veo 2. La sua caratteristica distintiva è la capacità di generare video ad alta risoluzione superiore a 1080p con un aspetto cinematografico. Rispetto a Veo 2, Veo 3 ha migliorato significativamente l'integrazione di audio e musica, la sincronizzazione labiale (movimenti realistici della bocca) e l'emulazione della telecamera (inclinazione, panoramica, dolly, ecc.).

Al Google I/O 2025, Veo 3 è stato presentato insieme a diversi altri modelli di intelligenza artificiale. Google ha presentato Veo 3 come una piattaforma in grado di generare di tutto, da filmati in stile documentario a scene di film drammatici, semplicemente inserendo testo o immagini. Nelle demo live, Google ha mostrato la generazione automatica di musica, effetti sonori e persino voci conversazionali, evidenziando casi d'uso aziendali come campagne di marketing e produzione cinematografica.

Caratteristiche e capacità

Google Veo 3 si basa sul successo dei suoi predecessori (Veo e Veo 2) integrando una comprensione del linguaggio e una sintesi audiovisiva più avanzate. A differenza di Veo 2 (che già generava video 4K con movimento coerente e inquadratura cinematografica), Veo 3 introduce:

  • Audio e dialogo integrati:Gli utenti possono fornire prompt di testo che includono dialoghi tra personaggi o descrizioni di scene; Veo 3 genererà voci fuori campo ed effetti sonori dal suono naturale insieme alle immagini.
  • Musica e voce sincronizzate:Il modello ora accetta spunti musicali e dialoghi sincronizzati con le labbra, consentendo una narrazione fluida con un livello di coerenza audiovisiva mai visto prima negli strumenti di generazione video pubblici.
  • Filigrane invisibili e visibiliPer contrastare l'abuso, Veo 3 incorpora filigrane invisibili SynthID (simili a impronte digitali che indicano l'origine dell'intelligenza artificiale). In risposta alle critiche, Google ha anche aggiunto filigrane visibili che possono essere attivate o disattivate, ma non sono infallibili, poiché possono essere eliminate.

Queste innovazioni consentono a un singolo input di testo e immagine di produrre una clip cinematografica a 1080p (o superiore) che rivaleggia con i filmati realizzati da esseri umani. Le prime demo mostravano di tutto, da segmenti politici in stile notiziario a scene narrative che ricordavano i documentari, a sottolineare il nuovo realismo e la flessibilità creativa di Veo 3.

Quali metodi posso utilizzare per accedere subito a Google Veo 3?

Metodo 1: utilizzo di un abbonamento Gemini Ultra

Per i creatori individuali e i primi utilizzatori, il percorso più veloce per arrivare a Veo 3 è attraverso Gemini app come abbonato Ultra. Da maggio 2025, Veo 3 è integrato nel livello Gemini Ultra (disponibile solo per gli utenti statunitensi al momento del lancio). L'abbonamento a Gemini Ultra (al prezzo di $ 249 al mese) sblocca un'interfaccia Veo 3 dedicata che consente la generazione di testo in video e immagine in video direttamente dall'app mobile o web.

Passaggi chiave per l'accesso a Gemini Ultra:

  1. Iscriviti a Gemini Ultra: Vai alla pagina dell'abbonamento Gemini (nell'App Store statunitense o su Google Play) e scegli il livello Ultra.
  2. Scarica o aggiorna l'app Gemini: Assicurati di avere la versione più recente; le funzionalità di Veo 3 sono incluse nell'aggiornamento di maggio 2025.
  3. Lancio Veo 3 da Gemini: All'interno dell'app, accedi alla sezione "Crea video", che ora elenca Veo 3 come opzione.
  4. Fornire promptInserisci le descrizioni testuali (ad esempio, "Uno scatto spettacolare di un ciclista che sale su una montagna nebbiosa all'alba, con musica orchestrale") o carica un'immagine di riferimento. Veo 3 genererà automaticamente l'audio sincronizzato e produrrà una breve clip.

Vantaggi:

  • Interfaccia user-friendly: Progettato per i creatori non tecnici: non richiede programmazione o chiamate API.
  • Feedback istantaneo: Visualizza rapidamente in anteprima piccole clip (10–15 secondi) prima di eseguire il rendering completo.
  • Convenienza mobile: Crea e modifica video interamente su smartphone o tablet.

Svantaggi:

  • Limitazione geografica:Il piano Ultra è ora disponibile in 73 paesi (al 30 maggio)
  • Costo: 249 $ al mese potrebbero essere proibitivi per gli utenti occasionali; non esiste un livello gratuito per Veo 3.
  • Restrizioni sulla filigrana:Gli abbonati Ultra possono disattivare la visibilità delle filigrane, ma devono rispettare la politica di Google sulla divulgazione di contenuti generati dall'intelligenza artificiale nella distribuzione pubblica.

Metodo 2: tramite Vertex AI per le imprese

Le aziende, le startup e gli sviluppatori istituzionali possono integrare Veo 3 nei loro flussi di lavoro tramite Vertex AI di Google Cloud Piattaforma. Questo approccio è pensato per un utilizzo di livello enterprise, consentendo una personalizzazione più approfondita, output a risoluzione più elevata (fino a 4K) ed elaborazione batch. Veo 3 è offerto come endpoint API gestito all'interno di Vertex AI, accessibile ai clienti che hanno accettato le policy di governance dell'IA di Google.

Processo di onboarding:

  1. Imposta un progetto Google Cloud: Se non ne hai già uno, registrati a Google Cloud, verifica la fatturazione e abilita l'API Vertex AI.
  2. Richiedi l'accesso a Veo 3: Nella console Vertex AI, vai alla sezione "Modelli" e trova Veo 3. Potrebbe essere necessario aggiungersi a una lista d'attesa o soddisfare i requisiti aziendali minimi (ad esempio, quote di utilizzo, controlli di conformità).
  3. Configurare permessi e quote: Assegnare ruoli IAM ai membri del team, configurare limiti di utilizzo e impostare reti virtuali, se necessario per motivi di sicurezza.
  4. Richiama l'endpoint Veo 3: Utilizza una delle librerie client di Google (Python, Java, Node.js, ecc.) per effettuare chiamate API REST o RPC. Una richiesta tipica include:
  • prompt_text: Una descrizione in linguaggio naturale della scena.
  • reference_image: (Facoltativo) Un file JPEG/PNG per definire lo stile visivo.
  • audio_cues: (Facoltativo) Genere musicale o copione dei dialoghi.
  • output_specifications: Risoluzione, lunghezza e formato del file (MP4, MOV).

Esempio (frammento di codice Python):

from google.cloud import aiplatform

client = aiplatform.gapic.PredictionServiceClient()
model_endpoint = client.endpoint_path(
    project="your-project", location="us-central1", endpoint="veo-3-endpoint"
)

instances = [
    {
        "prompt_text": "A futuristic cityscape at sunset with flying cars and neon lights",
        "audio_cues": {"music_genre": "synthwave", "dialogue": ""},
        "output_spec": {"resolution": "1920x1080", "length_seconds": 15}
    }
]

response = client.predict(endpoint=model_endpoint, instances=instances)
video_url = response.predictions
print(f"Generated video available at: {video_url}")

Questo metodo aziendale supporta:

  • Lavori batch ad alto volume: Genera decine di clip in modo programmatico.
  • Norme sulla filigrana personalizzata: Scegli se incorporare tag SynthID o sovrapposizioni visibili.
  • Advanced Security: Integrazione con VPC Service Controls, Cloud IAM e API DLP per monitorare contenuti sensibili.

Vantaggi:

  • Scalabilità: Ideale per studi cinematografici, inserzionisti e aziende di media che hanno bisogno di generare grandi volumi di contenuti.
  • Controllo programmatico: L'integrazione API completa consente l'automazione e le pipeline CI/CD.
  • Supporto aziendale: Accesso a SLA, livelli di supporto e funzionalità di conformità (ad esempio, SOC 2, GDPR).

Svantaggi:

  • Complessità tecnica: Richiede conoscenza dell'infrastruttura Google Cloud, IAM e progettazione API.
  • Struttura dei costi: Il prezzo è calcolato in base all'utilizzo (al minuto di video generato più le spese di elaborazione) e può essere elevato in caso di output estesi o multipli.

Metodo 3: tramite Google Labs VideoFX

Per gli utenti sperimentali e quelli al di fuori degli Stati Uniti, VideoFX di Google Labs Offre un modo più accessibile per testare Veo 3 (e i modelli Veo precedenti) senza un abbonamento a pagamento. Dalla fine del 2024, Google ha iniziato a distribuire Veo 2 tramite VideoFX; con il rilascio di Veo 3, gli utenti di VideoFX possono accedere alla beta per un accesso anticipato (soggetto a liste d'attesa).

Accesso a VideoFX:

  1. Unisciti alla lista d'attesa di Google Labs: Vai su labs.google.com/videoFX, accedi con il tuo account Google e richiedi l'accesso alla versione beta di Veo 3.
  2. Esplora l'interfaccia Web: Una volta approvato, VideoFX offre uno studio basato su browser in cui è possibile inserire prompt di testo, caricare immagini e visualizzare in anteprima le clip. L'interfaccia offre cursori per la durata (fino a 60 secondi) e lo stile (ad esempio, "documentario", "cinematografico", "animazione").
  3. Gestisci SynthID e filigrane: VideoFX incorpora automaticamente i tag SynthID invisibili; non è possibile disattivarli. Tuttavia, gli utenti possono visualizzare l'anteprima con o senza la filigrana visibile (a scopo dimostrativo).
  4. Scarica e pubblica: Dopo la generazione, le clip vengono archiviate nei bucket di archiviazione di Google Cloud collegati al tuo profilo Labs. Puoi scaricare i file MP4 o condividere direttamente i link.

Vantaggi:

  • Gratuito o a basso costo:La versione beta di VideoFX è gratuita, ma soggetta a limiti di utilizzo (ad esempio, massimo 30 minuti di video al mese).
  • Nessuna codifica richiesta: L'interfaccia utente intuitiva rende Veo 3 accessibile ad appassionati, educatori e ricercatori.
  • Accesso globale: A differenza del livello Gemini Ultra, VideoFX è disponibile a livello internazionale (anche se l'accesso alla versione beta di Veo 3 potrebbe essere suddiviso in fasi in base alla regione).

Svantaggi:

  • Disponibilità limitata: L'accesso è controllato tramite lista d'attesa; le funzionalità potrebbero essere sperimentali e soggette a instabilità.
  • Quote più basse:I livelli gratuiti impongono limiti rigorosi alla risoluzione e al numero totale di minuti generati al mese.
  • Ritardo delle funzionalità: Alcune funzionalità avanzate di Veo 3 (ad esempio, output 4K di altissima qualità) potrebbero essere riservate ai livelli a pagamento.

Come posso configurare e generare video con Google Veo 3?

Procedura dettagliata: generazione di un video tramite Gemini Ultra

  1. Iscriviti e accedi: Dopo aver sottoscritto l'abbonamento a Gemini Ultra ($ 249/mese, solo negli Stati Uniti), avvia l'app Gemini sul tuo dispositivo iOS/Android o tramite il portale web.

  2. Vai a Veo 3: Nella scheda "Crea", seleziona "Video Veo 3" dal menu a discesa. Vedrai due campi di input:

  • Testo di richiesta: Descrivi la scena, inclusi ambiente, personaggi e atmosfera. Esempio: "Un mercato medievale all'alba, mercanti che allestiscono le bancarelle, uccelli che cinguettano e un bardo che suona il liuto".
  • Immagine di riferimento (facoltativa): Carica un file JPG o PNG per definire lo stile visivo (ad esempio, una foto di un castello per garantire un'architettura accurata).

3.Seleziona Opzioni audio: Fare clic su "Impostazioni avanzate" per specificare:

  • Genere musicale: Orchestrale, elettronica, ambient, ecc.
  • Sceneggiatura del dialogo:Se vuoi che i personaggi parlino, incolla brevi linee di dialogo.
  1. Scegli risoluzione e lunghezza:
  • Risoluzione: 1080p (predefinito) o fino a 4K (a seconda della quota del tuo abbonamento).
  • Lunghezza: da 5 secondi a 60 secondi (le clip più lunghe richiedono più tempo di elaborazione).
  1. Genera anteprima: Tocca "Anteprima (10 s)" per generare un breve frammento di 10 secondi. Questo ti aiuta a verificare inquadratura e stile prima di procedere.

  2. Avvia rendering completo: Se l'anteprima soddisfa le tue aspettative, fai clic su "Crea video completo". I tempi di attesa variano: i prompt semplici (circa 10 secondi) possono essere renderizzati in meno di un minuto, mentre le clip complesse ad alta risoluzione potrebbero richiedere diversi minuti.

  3. Rivedi e scarica:Una volta completato, puoi guardare il video nel lettore multimediale Gemini, attivare/disattivare la visibilità delle filigrane o scaricare il file MP4 per modificarlo in locale.

Guida passo passo: utilizzo dell'API di Vertex AI

Abilita Vertex AI: Nella tua Google Cloud Console, abilita l'API Vertex AI e collega un account di fatturazione.

Richiedi l'accesso al modello Veo 3: Nella sezione "Modelli", cerca "Veo 3" e segui le istruzioni per aderire al programma Veo 3. Le approvazioni richiedono in genere 1-3 giorni lavorativi, a seconda delle verifiche di conformità.

Installa librerie client: Installa le librerie Google Cloud AI sul tuo computer locale o nell'ambiente cloud:

pip install google-cloud-aiplatform

autenticare: Esportare una chiave JSON dell'account di servizio e impostare la variabile d'ambiente:

export GOOGLE_APPLICATION_CREDENTIALS="/path/to/your-service-account.json"

Scrivi una richiesta:In Python, ad esempio:

from google.cloud 
import aiplatform 
client = aiplatform.gapic.PredictionServiceClient() endpoint = client.endpoint_path( project="my-project-id", location="us-central1", endpoint="veo-3-endpoint" ) 
instance = { "prompt_text": "A serene underwater scene with tropical fish and sunbeams", "audio_cues": {"music_genre": "ambient", "dialogue": ""}, "output_spec": {"resolution": "3840x2160", "length_seconds": 20} } 
response = client.predict(endpoint=endpoint, instances=)
video_uri = response.predictions print("Download your video at:", video_uri)

Monitorare i lavori: Ogni chiamata API restituisce un URI video (ospitato su Google Cloud Storage). Utilizza Cloud Logging o script personalizzati per controllare lo stato dei job e gestire i nuovi tentativi per le richieste non riuscite.

Passo dopo passo: creare tramite VideoFX

  1. Iscriviti a Google Labs: Vai su labs.google.com/videoFX, accedi con un account Google e richiedi l'accesso alla versione beta di Veo 3.
  2. Familiarizzare con l'interfaccia utente:Lo studio VideoFX presenta:
  • Pannello di richiesta: Una casella di testo per le descrizioni delle scene.
  • Cursore di stile:Varia da "Realistico" ad "Artistico".
  • Controlli di lunghezza e risoluzione: Imposta la durata della clip (5–60 secondi) e scegli fino a 1080p (livello gratuito) o superiore (accesso beta).
  • Attiva/disattiva filigrana: SynthID invisibile sempre attivo; la filigrana visibile può essere visualizzata in anteprima ma non disattivata nel livello gratuito.
  1. Inserisci il tuo suggerimento: Digita o incolla una descrizione dettagliata (ad esempio, "Una strada futuristica di Tokyo di notte, cartelloni pubblicitari che mostrano kanji al neon, un samurai solitario che cammina alla luce delle lanterne, con flauti tradizionali che suonano dolcemente").
  2. Carica un'immagine di riferimento: Se hai un concept art o una foto, clicca su "Carica" ​​per guidare lo stile visivo di Veo 3.
  3. Genera anteprima: Fai clic su "Anteprima 10 secondi" per controllare la composizione e il ritmo.
  4. Crea video completo: Una volta soddisfatto, premi "Genera video completo". Il sistema mette in coda il tuo lavoro; puoi monitorare i progressi nella scheda "Le mie creazioni".
  5. Scarica o condividi: Dopo il completamento, clicca su "Scarica" ​​per salvare l'MP4 o copiare un link condivisibile.

Cosa dovrei considerare quando utilizzo Google Veo 3?

Prezzi e disponibilità

  • Gemini Ultra ($ 249/mese): Il piano Ultra è ora disponibile in 73 Paesi (al 30 maggio).
  • Vertex AI (fatturazione basata sull'utilizzo): I clienti aziendali pagano per minuto di video generato più le commissioni di elaborazione dati (ad esempio, 20 al minuto per 1080p, 50 al minuto per 4K). Potrebbero essere applicati sconti sul volume.
  • VideoFX (beta gratuita): Gli utenti hanno una quota mensile (ad esempio, 30 minuti di video a 1080p). Oltre tale limite, i video richiedono una tariffa al minuto o il passaggio a un piano a pagamento. La disponibilità varia in base alla regione; le iscrizioni sono continue.

Buone pratiche legali ed etiche

  1. Divulgare contenuti generati dall'intelligenza artificiale: Che si tratti di pubblicazione sui social media, pubblicità o comunicazione politica, etichettate chiaramente i video di Veo 3 come generati dall'intelligenza artificiale. Google richiede agli abbonati Ultra di includere filigrane o disclaimer visibili nella distribuzione pubblica.
  2. Rispettare i diritti d'autore e di immagine: Non generare video che ritraggano persone reali (ad esempio, celebrità, personaggi pubblici) senza esplicita autorizzazione. La dimostrazione di "Will Smith che mangia spaghetti" era una parodia di un filmato di intelligenza artificiale già virale, a sottolineare la necessità di evitare repliche non autorizzate.
  3. Monitorare i rischi dei Deepfake: Veo 3 può creare filmati realistici e convincenti. Se usato in modo irresponsabile, può favorire la disinformazione (ad esempio, la creazione di filmati di proteste falsi). Verificate sempre le fonti prima di condividere e considerate l'integrazione di metadati SynthID per facilitare i fact-checker.

Suggerimenti per un output di alta qualità

  • Crea prompt dettagliati: Più il messaggio è descrittivo e strutturato, meglio Veo 3 riuscirà a catturare le sfumature. Indica angolazioni di ripresa specifiche (ad esempio, "ripresa dal basso"), condizioni di illuminazione (ad esempio, "ora d'oro, ombre morbide") ed elementi audio (ad esempio, "brano jazz ambient").
  • Utilizzare le immagini di riferimento in modo strategico: Se hai bisogno di un design coerente del personaggio o di un aspetto distintivo del marchio (ad esempio, i colori aziendali), carica un'immagine ad alta risoluzione e specifica "Mantieni la gradazione del colore dal riferimento".
  • Iterare con le anteprime: Genera sempre un'anteprima breve (di solito 10 secondi) per individuare disallineamenti nell'inquadratura, errori di sincronizzazione labiale o discrepanze audiovisive. Modifica il prompt di conseguenza prima del rendering finale.
  • Sfrutta SynthID per la tracciabilità: Anche disattivando le filigrane visibili, i metadati SynthID invisibili persistono. Al momento della distribuzione, fornisci un link al verificatore SynthID di Google in modo che gli utenti possano verificarne l'autenticità. Questo crea fiducia e scoraggia la ricontestualizzazione dannosa.

Conclusione

Google Veo 3 segna una svolta nella generazione di video basati sull'intelligenza artificiale, combinando un realismo senza pari con una completa integrazione audio. Che tu sia un creatore indipendente che utilizza Gemini Ultra, uno sviluppatore aziendale che sfrutta Vertex AI o un artista sperimentale che accede a VideoFX, esistono tre percorsi distinti per iniziare a generare contenuti cinematografici oggi stesso. Tuttavia, questa potenza comporta la responsabilità di affrontare le insidie ​​etiche: i pericoli del deepfake, le problematiche relative al copyright e l'impatto sociale. Aderendo alle migliori pratiche (informazioni chiare, rispetto dei diritti di immagine e una filigrana robusta) e perfezionando i prompt attraverso anteprime iterative, gli utenti possono sfruttare il potenziale di Veo 3 in modo sicuro ed efficace. Mentre Google continua a perfezionare le misure di sicurezza e ad estenderne la disponibilità oltre gli Stati Uniti, Veo 3 è pronta a democratizzare la creazione di video di alta qualità, inaugurando una nuova era di storytelling basata sull'intelligenza artificiale.

Iniziamo

CometAPI fornisce un'interfaccia REST unificata che aggrega centinaia di modelli di intelligenza artificiale, inclusa la famiglia Gemini, in un endpoint coerente, con gestione integrata delle chiavi API, quote di utilizzo e dashboard di fatturazione. Questo significa che non dovrete più destreggiarvi tra URL e credenziali di più fornitori.

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