Cursor Composer è un nuovo modello di codifica all'avanguardia, rilasciato come parte di Cursor 2.0, che offre una generazione di codice molto più rapida e agentica per flussi di lavoro complessi e multi-file. L'accesso a Composer è regolato dagli abbonamenti a livelli esistenti di Cursor, oltre all'utilizzo basato su token quando si esauriscono le quote del piano o si utilizza il routing "Auto" di Cursor, il che significa che i costi sono un mix di una quota di abbonamento fissa e addebiti di token misurati. Di seguito troverete una ripartizione completa e pratica (funzionalità, vantaggi, meccanismi di prezzo, esempi pratici e confronti con la concorrenza) in modo da poter stimare i costi reali e decidere se Composer vale la pena per il vostro team.
Che cos'è Cursor Composer?
Composer è il nuovo "modello di frontiera" di Cursor, introdotto come parte di Cursor 2.0. È stato progettato e ottimizzato specificamente per flussi di lavoro di ingegneria del software e attività di codifica agentica (multi-step). Secondo l'annuncio di Cursor, Composer offre prestazioni di codifica di livello frontiera, ottimizzate per bassa latenza e iterazioni rapide: Cursor afferma che la maggior parte dei turni di conversazione si completa in meno di 30 secondi nella pratica e dichiara un throughput di generazione circa quattro volte superiore a quello di modelli con capacità simili nei propri benchmark interni. Composer è stato addestrato con funzionalità di ricerca e accesso agli strumenti a livello di codebase, in modo da poter elaborare ed eseguire modifiche su progetti di grandi dimensioni.
Dove si trova Composer all'interno del prodotto Cursor
Composer non è un'app separata che si acquista a sé stante; è offerto come opzione modello all'interno del prodotto Cursor (desktop e web) ed è instradabile tramite il router modello di Cursor (Auto). L'accesso a livello di modello dipende dall'abbonamento Cursor sottoscritto e dall'eventuale pagamento di tariffe di utilizzo a consumo oltre la soglia del piano. La documentazione del modello Cursor elenca Composer tra i modelli disponibili e l'azienda offre sia livelli di abbonamento che la misurazione tramite token per l'utilizzo del modello.
Le modifiche apportate da Cursor a metà del 2025 ai pool di utilizzo e ai sistemi di credito illustrano questa tendenza: anziché un utilizzo realmente illimitato dei modelli premium, Cursor fornisce quote di piano (e scelte Auto), quindi fattura l'utilizzo extra a tariffe API/token.
Caratteristiche principali e vantaggi di Composer
Composer è pensato per la produttività degli sviluppatori in attività ingegneristiche non banali. I principali punti di forza:
- Ragionamento del codice agente: Composer supporta flussi di lavoro multi-step (ad esempio, la comprensione di un bug, la ricerca in un repository, la modifica di più file, l'esecuzione di test e l'iterazione). Questo lo rende più adatto rispetto ai completamenti in un'unica fase per lavori di ingegneria complessi.
- Velocità / bassa latenza: Cursor segnala che Composer è significativamente più veloce nella generazione di dati rispetto a modelli comparabili e che i tipici turni interattivi terminano rapidamente, consentendo cicli di iterazione più rapidi.
- Stretta integrazione del codice sorgente: Composer è stato formato con accesso al set di strumenti di recupero e modifica di Cursor, nonché all'indicizzazione della base di codice, il che ne migliora la capacità di lavorare con repository di grandi dimensioni e di mantenere il contesto tra i file.
- Modalità e strumenti dell'agente: Composer è progettato per funzionare con le modalità agente di Cursor e il Model Context Protocol (MCP), consentendogli di richiamare strumenti specializzati, leggere codice indicizzato ed evitare di dover ripetutamente rispiegare la struttura del progetto. Ciò riduce l'utilizzo ripetitivo di token in molti flussi di lavoro.
Perché è importante: per i team che eseguono modifiche approfondite del codice e refactoring multi-file, Composer può ridurre l'iterazione manuale e il cambio di contesto, ma poiché è agentivo e può eseguire più lavoro di calcolo per richiesta, l'utilizzo dei token per richiesta tende a essere maggiore rispetto ai semplici modelli di completamento (che guidano la discussione sui costi misurati di seguito).
Come è stato costruito Composer?
Architettura e approccio formativo
Composer è descritto come un modello MoE ottimizzato con apprendimento per rinforzo e una pipeline di addestramento personalizzata su larga scala. Elementi chiave evidenziati da Cursor:
- Mix di esperti (MoE) progettare per scalare la capacità in modo efficiente per attività di codice di lungo contesto.
- Apprendimento per rinforzo (RL) con segnali di ricompensa sintonizzati su comportamenti agenti utili nell'ingegneria del software: scrittura di piani, utilizzo della ricerca, modifica del codice, scrittura di test e massimizzazione dell'uso di strumenti paralleli.
- Formazione consapevole degli strumenti: durante l'addestramento Composer aveva accesso a una serie di strumenti (lettura/scrittura di file, ricerca semantica, terminale, grep), quindi ha imparato a chiamare gli strumenti quando appropriato e a integrare gli output.
- Infrastruttura personalizzata: Cursor ha sviluppato pipeline basate su PyTorch + Ray, kernel MoE MXFP8 e cluster di VM di grandi dimensioni per abilitare l'apprendimento automatico asincrono e basato su strumenti su larga scala. Le scelte infrastrutturali (addestramento a bassa precisione, parallelismo esperto) mirano a ridurre i costi di comunicazione e a mantenere bassa la latenza di inferenza.
Perché moE + RL sono importanti per il codice
L'editing del codice richiede un ragionamento preciso e articolato su repository di grandi dimensioni. MoE conferisce al modello una capacità episodica (molti parametri disponibili in modo selettivo), mentre RL ottimizza i comportamenti (non allucinare, eseguire test, proporre differenze minime). L'addestramento con il set di strumenti dell'agente implica che Composer non venga ottimizzato esclusivamente sulla previsione del token successivo, ma impari a utilizzare gli strumenti disponibili nell'ambiente di prodotto di Cursor. Ecco perché Cursor posiziona Composer come un modello "agentico" piuttosto che come un semplice modello di completamento.
Quali sono i prezzi degli abbonamenti Cursor per Composer?
Combinazioni di prezzi di Cursor livelli di abbonamento (piani mensili) con tariffe basate sull'utilizzo (token, cache e commissioni per determinati agenti/strumenti). I livelli di abbonamento offrono funzionalità di base e utilizzo prioritario incluso; l'utilizzo intensivo o premium viene poi fatturato in aggiunta. Di seguito sono riportati i prezzi di listino pubblici e il significato generale di ciascun piano.
Livelli individuali (personali)
- Hobby (gratuito): livello base, richieste di agenti limitate/completamenti di schede; include una breve prova Pro. Adatto per una sperimentazione leggera.
- Pro — $ 20 / mese (individuale): Tutto ciò che è presente in Hobby, più l'utilizzo esteso degli agenti, completamenti illimitati delle schede, agenti in background e finestre di contesto massime. Questo è il punto di partenza comune per i singoli sviluppatori che desiderano funzionalità di livello Composer.
- Pro+ — $ 60/mese (individuale, consigliato per utenti esperti): Utilizzo più esteso incluso nei modelli premium. Il lancio dei prezzi di Cursor a giugno 2025 ha chiarito che i piani Pro includono un pool di crediti modello (per l'utilizzo del "modello di frontiera") e che l'utilizzo aggiuntivo può essere acquistato a tariffe di costo maggiorate o tramite fatturazione token.
- Ultra — $200 / mese: per individui robusti che necessitano di un modello sostanzialmente più grande e di un accesso prioritario.
Squadra/Impresa
Teams — $40/utente/mese: Aggiunge fatturazione centralizzata, analisi dell'utilizzo, controlli basati sui ruoli e SSO. I team più grandi possono anche acquistare la versione Enterprise (prezzo personalizzato) che include utilizzo condiviso, fatturazione tramite fatture/ordini di acquisto, SCIM, registri di audit e supporto prioritario.
Prezzi basati su token per Cursor Composer
Cursor combina piani per utente con fatturazione per token per richieste premium o agentiche. Esistono due contesti di fatturazione correlati ma distinti da comprendere:
- Tariffe token modalità Auto/Max (Selezione dinamica "Auto" del cursore o bucket di fatturazione Max/Auto).
- Elenco modelli / prezzi diretti dei modelli (se selezioni direttamente un modello come Composer, le API dell'elenco dei modelli hanno tariffe token per modello).
Queste diverse modalità modificano le tariffe effettive dei token di input/output che vedrai in bolletta. Di seguito sono riportati i dati canonici che Cursor pubblica nella sua documentazione e nelle pagine dei modelli: si tratta dei numeri più significativi per il calcolo dei costi.
Auto / Massimo
Quando si superano le quote del piano (o si utilizza esplicitamente Auto per indirizzare verso modelli premium), Cursor addebita l'utilizzo del modello su un per token base. Le tariffe più comunemente utilizzate per Cursor Automatico router (che sceglie un modello premium su richiesta) sono:
- Input + Scrittura cache: $ 1.25 per 1,000,000 di token
- Output (generazione): $ 6.00 per 1,000,000 di token
- Lettura cache: $ 0.25 per 1,000,000 di token
Tali tariffe sono state documentate nei documenti relativi all'account/prezzi di Cursor che descrivono la fatturazione automatica e costituiscono la struttura portante dei costi operativi di Composer quando l'utilizzo di Composer viene fatturato tramite fatturazione automatica o quando si seleziona direttamente l'utilizzo del modello addebitato alle tariffe API.
Prezzi di listino per compositori e modelli
L'elenco dei modelli/riferimenti ai prezzi dei modelli di Cursor mostra le voci di prezzo per modello. Per alcuni modelli premium all'interno di Cursor, Composer visualizza i prezzi nei listini modelli: Input 1.25 / 1M; Output 10.00 / 1MIn pratica, ciò significa che se si sceglie esplicitamente Composer come modello anziché eseguire Auto, il tasso di output del token potrebbe essere superiore al tasso di output di $ 6 di Auto
Perché i token di input e output differiscono
- Gettoni di input sono i token che invii (prompt, istruzioni, frammenti di codice, contesto dei file). Cursor addebita dei costi per la loro scrittura nel sistema (e occasionalmente per la loro memorizzazione nella cache).
- Gettoni di uscita sono ciò che il modello genera (modifiche al codice, suggerimenti, differenze, ecc.). La generazione dell'output è più costosa perché richiede più risorse di calcolo. I numeri pubblicati da Cursor riflettono questi costi relativi.
Confronto tra Cursor Composer e i concorrenti
Nel valutare costi e valore, è utile confrontare l'economia unitaria di Composer con quella di altri servizi di intelligenza artificiale per sviluppatori ampiamente utilizzati. È importante notare che anche le funzionalità del modello, la latenza, l'integrazione e le quote incluse nel piano sono importanti: il prezzo da solo non è tutto.
GitHub Copilot (livelli individuali)
GitHub Copilot ha un prezzo principalmente basato su utenti e livelli (Free, Pro a circa 10 dollari al mese, livelli Pro+ e Business superiori). Copilot fornisce un certo numero di richieste "premium" al mese e addebita costi per richieste premium aggiuntive (componenti aggiuntivi pubblicati per richiesta). Copilot raggruppa modelli (incluse opzioni Google/Anthropic/OpenAI in alcuni piani) e viene venduto come SaaS per sviluppatore. Per molti sviluppatori, il prezzo all-in per postazione di Copilot può essere più semplice ed economico per i completamenti di routine; per attività agentiche complesse e multi-step, un modello basato su token potrebbe essere più trasparente.
OpenAI (API / modelli avanzati)
I modelli di fascia alta di OpenAI (serie GPT-5 e varianti premium) hanno costi per token diversi, che possono essere superiori alla tariffa Composer di Cursor per alcuni modelli professionali. OpenAI offre anche diversi livelli di prestazioni (e sconti per batch o cache) che incidono sui costi effettivi. In caso di confronto, considerate la latenza, l'accuratezza delle attività di codifica e il valore dell'integrazione dell'editor di Cursor (che potrebbe compensare un delta di costo per token).
Quale delle due soluzioni è più economica in pratica?
- Completamenti automatici piccoli e frequenti: Un SaaS per posto (Copilot) è spesso la soluzione più economica e semplice.
- Grandi attività multi-file e agentiche: I modelli basati sui token (Composer tramite Cursor Auto o direttamente Anthropic/OpenAI) offrono flessibilità/qualità, ma costano di più per ogni richiesta pesante; è essenziale un'attenta modellazione dell'utilizzo dei token.
Conclusione: Composer è “costoso”?
Il compositore è non è un fatturato come una singola voce di spesa fissa: fa parte di un sistema ibrido. Per un uso interattivo da leggero a moderato, un $20/mese Pro Un piano più l'utilizzo della modalità automatica possono mantenere bassi i costi (decine di dollari al mese). Per carichi di lavoro pesanti e paralleli con molti output lunghi, Composer può gestire centinaia o migliaia di operazioni al mese, poiché le tariffe dei token di output e la concorrenza moltiplicano i costi. Rispetto ai concorrenti che prediligono l'abbonamento (ad esempio, GitHub Copilot), Composer di Cursor rinuncia a un costo di inferenza marginale più elevato in cambio di funzionalità molto più veloci, agentiche e basate sui repository.
Se i tuoi obiettivi sono l'automazione multi-agente, il refactoring a livello di repository o cicli di iterazione più brevi che consentono di risparmiare tempo di progettazione, la velocità e gli strumenti di Composer possono garantire un ROI elevato.
Come si usa CometAPI all'interno di Cursor? (passo dopo passo)
Breve riassunto: CometAPI è un gateway di aggregazione di modelli (un singolo endpoint che può fungere da proxy per molti fornitori di modelli). Per utilizzarlo in Cursor, è necessario registrarsi su CometAPI, ottenere una chiave API e un identificatore di modello, quindi aggiungere la chiave e l'endpoint nelle impostazioni dei modelli di Cursor come provider personalizzato (sostituendo l'URL di base) e selezionare il modello CometAPI in modalità Composer/Agent.
CometAPI ha anche progettato un modello di codifica proprietario basato su Claude, specificamente per il cursore: cometapi-sonnet-4-5-20250929-thinking e al cometapi-opus-4-1-20250805-thinking ecc.
Passaggio A: ottieni le tue credenziali CometAPI
- Registrati su CometAPI e creare una chiave API dalla loro dashboard. Mantieni segreta la chiave (trattala come qualsiasi token al portatore).
- Crea/copia una chiave API e annota il nome/ID del modello che desideri utilizzare (ad esempio,
claude-sonnet-4.5o un altro modello di fornitore disponibile tramite CometAPI).Documentazione/guide CometAPI descrivere il processo ed elencare i nomi dei modelli supportati.
Passaggio B: aggiungere CometAPI come modello/provider personalizzato in Cursor
- Apri cursore → Impostazioni profilo → Modelli (o Impostazioni → Chiavi API).
- Se il cursore mostra un "Aggiungi modello personalizzato" or "Sostituisci URL di base OpenAI" opzione, usala:
- URL di base / Endpoint: incolla l'URL di base compatibile con CometAPI OpenAI (CometAPI documenterà se espongono un
openai/v1endpoint di stile o un endpoint specifico del provider). (Esempio:https://api.cometapi.com/v1— utilizzare l'URL effettivo dalla documentazione CometAPI.) - API Key: incolla la tua chiave CometAPI nel campo chiave API.
- Nome del modello: aggiungi l'identificatore del modello esattamente come i documenti CometAPI (ad esempio,
claude-sonnet-4.5orcomposer-like-model).
- Verifica la connessione se Cursor offre un pulsante "Verifica" / "Test". Il meccanismo del modello personalizzato di Cursor richiede comunemente che il provider sia compatibile con OpenAI (o che Cursor accetti un URL di base + chiave). Le guide della community mostrano lo stesso schema (sovrascrivere l'URL di base → fornire la chiave → verificare).
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Vedi anche Cursor 2.0 e Composer: come una rivisitazione multi-agente ha sorpreso la codifica dell'IA


