Come utilizzare le API di Seedgream 4.5

CometAPI
AnnaDec 9, 2025
Come utilizzare le API di Seedgream 4.5

Seedream 4.5 è la più recente evoluzione della famiglia Seedream di modelli da testo a immagine/modifica di immagini (sviluppati nell’ambito della ricerca Byte/BytePlus). È in fase di distribuzione sugli endpoint ufficiali BytePlus e su numerose piattaforme di terze parti — incluso l’accesso integrato tramite gateway multi‑modello come CometAPI — e offre una migliore coerenza del soggetto, una tipografia/rendering del testo superiori e una fedeltà più alta nell’editing multi‑immagine.

Questo articolo è una guida pratica e professionale all’uso della Seedream 4.5 API. Troverai passaggi concreti di configurazione, modelli di autenticazione e richieste, buone pratiche per prompt e parametri, workflow di editing e multi‑immagine, gestione degli errori, pattern di distribuzione e considerazioni legali/sicurezza.

Che cos’è Seedream 4.5?

Seedream 4.5 è l’ultima iterazione della famiglia Seedream — un modello multimodale di generazione ed editing di immagini progettato per la creazione da testo a immagine ad alta fedeltà e per l’editing contestuale (image‑to‑image, editing con più riferimenti, inpainting/outpainting, tipografia e gestione di testo denso). Rispetto alle versioni precedenti di Seedream, la 4.5 si concentra su una migliore coerenza del soggetto nei workflow multi‑immagine, una conservazione più rigorosa dei dettagli di riferimento, una fedeltà tipografica più elevata (testo nelle immagini) e una qualità di output superiore fino a 4K/ultra‑HD nelle impostazioni “high quality”. Questi miglioramenti derivano da un’architettura scalata e da un aggiornamento del prompt tuning/euristiche lato motore.

Perché è importante: la 4.5 è stata costruita intenzionalmente per gestire compiti creativi professionali — variazioni di prodotto in batch, modifiche multi‑immagine coerenti con il brand e asset per la stampa ad alta risoluzione — consentendo un controllo più fine con immagini di riferimento e operazioni di editing specializzate.

Funzionalità principali

  • Generazione da testo a immagine (singola e batch): genera 1–15 immagini per chiamata API, con modalità di qualità selezionabili (Basic vs High) che bilanciano velocità e risoluzione.
  • Editing di immagini (i2i/inpainting/outpainting): utilizza una o più immagini di riferimento; preserva dettagli e relazioni spaziali su più riferimenti.
  • Fusione multi‑riferimento e trapianto di elementi: fino a ~10 immagini di riferimento in un singolo job per trapiantare elementi mantenendo coerenza di illuminazione/prospettiva.
  • Rendering tipografico/testo denso di livello elevato: gestione migliorata per immagini con testo o segnaletica (utile per mockup, etichette di prodotto, screenshot di UI).
  • Streaming/output progressivo: alcuni endpoint di distribuzione supportano risultati in streaming così che i client possano ricevere output parziali mentre la generazione continua.

Come utilizzare la Seedream 4.5 API tramite CometAPI?

Di seguito trovi una procedura pratica, pronta da copiare e incollare, per generare immagini tramite CometAPI (un aggregatore che espone il modello Seedream 4.5 come parametro del modello). Usa CometAPI quando desideri una sola chiave API per accedere a decine/centinaia di modelli e una superficie REST stabile e facile da integrare. La documentazione di CometAPI mostra l’alias di modello doubao-seedream-4-5-251128 e un endpoint standard per la generazione di immagini.

Passaggi di alto livello

  1. Registrati su CometAPI e ottieni una chiave API.
  2. Usa l’endpoint di generazione di immagini (POST https://api.cometapi.com/v1/images/generations) con il parametro del modello impostato sull’identificatore di Seedream 4.5 (esempio: doubao-seedream-4-5-251128).
  3. Includi prompt, eventuali immagini di riferimento (URL o upload multipart a seconda dell’aggregatore), dimensioni/qualità di output e altri parametri.
  4. Ricevi una risposta JSON contenente URL delle immagini generate (o base64) e metadati.

Tipi di richiesta e modalità

Seedream 4.5 supporta comunemente:

  • Testo → Immagine (prompt testuali → immagini originali)
  • Immagine → Immagine (immagini di riferimento + prompt per trasformazioni stilizzate)
  • Image Editing / Inpainting (maschera + istruzioni di modifica per interventi mirati)
    le API ospitate supportano modalità asincrone (invio job → polling con taskId) adatte a render di lunga durata e workflow batch. I link generati sono spesso a tempo (ad es. validi 24 ore su alcuni gateway), quindi pianifica archiviazione/esportazione.

curl example (da testo a immagine, prompt singolo)

curl -X POST "https://api.cometapi.com/v1/images/generations" \
  -H "Authorization: Bearer COMETAPI_KEY_GOES_HERE" \
  -H "Content-Type: application/json" \
  -d '{
    "model": "doubao-seedream-4-5-251128",
    "prompt": "A cinematic portrait of a cyberpunk fox in neon rain, 4k, detailed lighting, film grain",
    "n": 3,
    "width": 2048,
    "height": 2048,
    "quality": "high",     # or "basic"
    "seed": 12345,
    "style": "photorealistic"
  }'

Note

  • Sostituisci COMETAPI_KEY_GOES_HERE con la tua chiave CometAPI.
  • Il parametro n genera più varianti in una singola chiamata (riduce l’overhead).
  • quality: "high" in genere mappa a una risoluzione più alta/costo computazionale maggiore (spesso compatibile con 4K).

Esempio Python requests (da testo a immagine + salvataggio dei risultati)

import requests, base64, os

API_URL = "https://api.cometapi.com/v1/images/generations"
API_KEY = os.environ.get("COMETAPI_KEY")  # set env var for safety

payload = {
  "model": "doubao-seedream-4-5-251128",
  "prompt": "Studio shot of a ceramic mug on a wooden table, warm natural light, ultra-detailed, 2k",
  "n": 2,
  "width": 1024,
  "height": 1024,
  "quality": "basic"
}

resp = requests.post(API_URL, json=payload, headers={
    "Authorization": f"Bearer {API_KEY}",
    "Content-Type": "application/json"
})
resp.raise_for_status()
data = resp.json()

# Example: each item has 'b64_json' or 'url' depending on provider
for i, item in enumerate(data.get("data", [])):
    img_b64 = item.get("b64_json")
    if img_b64:
        img_bytes = base64.b64decode(img_b64)
        with open(f"seedream_result_{i}.png", "wb") as f:
            f.write(img_bytes)
    else:
        print("Image URL:", item.get("url"))

Perché questo pattern? Gli aggregatori restituiscono comunemente un payload base64 oppure URL ospitati; il codice gestisce entrambi. L’endpoint in genere restituisce un task_id. Esegui il polling dell’endpoint GET /tasks/{task_id} finché lo stato non è succeeded e poi scarica il risultato. Molti provider includono SDK con helper integrati per questo pattern.

Come ottimizzare la qualità dell’immagine e mantenere il testo leggibile?

  1. Usa immagini di riferimento per un contesto coerente e un matching cromatico accurato.
  2. Indica esplicitamente la tipografia nel prompt (famiglia, peso, allineamento) e valuta di aggiungere il testo esatto come overlay in un secondo passaggio per garantirne la leggibilità.
  3. Esegui un processo in due fasi: (a) genera la composizione di base; (b) rigenera o modifica in un secondo passaggio focalizzato su primi piani o aree con etichette ad alta risoluzione.

Come scrivere prompt per Seedream 4.5?

Principi di prompt engineering

  • Sii esplicito: elenca soggetto, azione, stile, obiettivo/fotocamera, momento della giornata e palette cromatica desiderata.
  • Usa ancore di identità: se ti serve lo stesso volto/oggetto tra più immagini, includi descrittori persistenti (es. “la stessa donna con capelli corti e ondulati, giacca verde, cicatrice sul sopracciglio sinistro”) e fornisci 1–3 immagini di riferimento. La fusione multi‑riferimento di Seedream 4.5 è migliorata, ma le ancore aiutano.
  • Prompt negativi: indica esplicitamente cosa evitare (es. “niente testo”, “niente watermark”, “niente arti extra”).
  • Ibrido breve + lungo: fornisci un’istruzione breve canonica e poi estendila con alcune righe di dettagli e vincoli.

Modelli di prompt di esempio

Scatto hero di prodotto (fotorealistico): "Uno scatto hero pulito di un altoparlante wireless nero opaco posizionato su un piano bianco, illuminazione con softbox, 50 mm, profondità di campo ridotta, sfondo da studio, fotorealistico, senza testo"

Illustrazione fantasy (stilizzata): "Paesaggio fantasy epico, imponente castello di vetro su una scogliera, golden hour, nebbia volumetrica, pittorico, altamente dettagliato, concept art"

Modifica immagine (rimuovere oggetto) : "Rimuovi la persona a sinistra ed estendi lo sfondo per riempire lo spazio, mantieni l’illuminazione coerente, senza artefatti"

Mockup con tipografia intensa: "Mockup della schermata di landing di un’app mobile su un iPhone 14, con il testo 'Launch Now' in Gotham Bold, rendi il pulsante verde e mantieni le ombre morbide"

Ritratto di personaggio: "Ritratto eroico di una guerriera, illuminazione di contorno cinematografica, obiettivo da ritratto 85 mm, texture della pelle ultra-dettagliata, lentiggini naturali, armatura in pelle, sfondo neutro, fotorealistico."

Prompt multi‑immagine e con riferimenti

Quando utilizzi l’editing multi‑immagine, specifica quale immagine di riferimento mappa a quale parte del prompt. Seedream 4.5 migliora l’identificazione del soggetto principale tra più riferimenti — ma essere espliciti (es. “usa image_1 per il viso, image_2 per la texture degli abiti”) produce risultati migliori.

Selezione dell’output e post‑produzione

  • Genera N varianti ed esegui filtri oggettivi: punteggio di similarità facciale, confronto di istogrammi colore, OCR tipografico per verificare l’accuratezza del testo.
  • Automatizza soglie di QC per indirizzare gli output sotto soglia al ritocco manuale.
  • Demandare la tipografia finale agli strumenti di impaginazione se ti serve testo al pixel — usa il modello per sfondi e immagini, poi compone il testo preciso in post. Questo riduce la necessità di affidarsi alla fedeltà del testo del modello per asset di marketing.

Come eseguire editing, inpainting e composizione multi‑immagine?

Workflow di editing dell’immagine

  1. Carica le immagini di riferimento sul provider o inviale inline con la richiesta.
  2. Fornisci una maschera (immagine binaria) per l’inpainting o un’annotazione di bounding per modifiche mirate.
  3. Invia un prompt di modifica che chiarisca quali regioni cambiare e quali preservare.

Molte API supportano sia la modalità di modifica su singola immagine sia la composizione multi‑immagine; la 4.5 è esplicitamente ottimizzata per preservare l’identità del soggetto e migliorare la coerenza multi‑immagine.

Esempio: payload di inpainting (pseudocodice JSON)

{
  "model": "seedream-4.5",
  "mode": "image_edit",
  "image_url": "https://.../original.png",
  "mask_url": "https://.../mask.png",
  "prompt": "Replace background with a sunset beach — keep subject untouched, maintain original lighting on subject",
  "guidance": 9,
  "steps": 40
}

Suggerimenti per un editing multi‑immagine coerente

  • Usa lo stesso seed per render correlati per mantenere la coerenza tra i fotogrammi.
  • Mantieni coerenti i descrittori di fotocamera tra i prompt (es. “85 mm ritratto, softbox, 3/4”) per preservare il punto di vista.
  • Quando modifichi volti, richiedi clausole di preservazione a grana fine (“preserva la struttura del viso, cambia solo il colore dei capelli”) per ridurre la deriva d’identità.

Quali sono le best practice quando si usa Seedream 4.5

Come risolvere i problemi più comuni?

Ecco passaggi pratici di troubleshooting quando i risultati non sono corretti:

Volti sfocati/dettagli errati

Aumenta la specificità del prompt per i dettagli del volto (età, espressione, illuminazione), fornisci immagini di riferimento di qualità superiore o prova un’istruzione esplicita “preserva il viso” e riduci la strength di editing per mantenere di più l’originale. Seedream 4.5 migliora il realismo facciale, ma gli input restano fondamentali.

Testo illeggibile o distorto

Fornisci testo vettoriale o raster come overlay separato se ti serve tipografia al pixel; in caso contrario, usa impostazioni di risoluzione più alte e istruzioni di stile esplicite (“render legible text: yes”). La 4.5 migliora la gestione del testo denso rispetto alle versioni precedenti, ma la perfezione tipografica può richiedere il compositing in post.

Illuminazione o composizione incoerenti tra i batch

Usa un prompt templato con indicazioni fisse su illuminazione/fotocamera o genera all’interno di una singola chiamata batch per aumentare la coerenza. BytePlus e CometAPI forniscono pattern di inferenza batch proprio per questo motivo.

Note finali e prossimi passi

Seedream 4.5 è un modello di immagine maturo e orientato alla produzione con miglioramenti espliciti pensati per i workflow creativi reali: migliore coerenza, testo e resa dei volti migliorati e supporto multi‑riferimento. Usa CometAPI o aggregatori simili quando desideri sperimentazione rapida e flessibilità multi‑modello.

Gli sviluppatori possono accedere all’API di [Seedream 4.5](http://Seedream 4.5) ecc. tramite CometAPI, l’ultima versione del modello è sempre aggiornata con il sito ufficiale. Per iniziare, esplora le funzionalità del modello nel Playground e consulta la guida API per istruzioni dettagliate. Prima di accedere, assicurati di aver effettuato l’accesso a CometAPI e di aver ottenuto la chiave API. CometAPI offre un prezzo molto inferiore rispetto a quello ufficiale per agevolare l’integrazione.

Pronti a partire?→ Prova gratuita di Seedream 4.5 !

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