Mistral Large 3 è l’ultima famiglia di modelli «di frontiera» rilasciata da Mistral AI all’inizio di dicembre 2025. È un modello di base multimodale a pesi aperti, orientato alla produzione, costruito attorno a un design Mixture-of-Experts (MoE) sparso e granulare e pensato per offrire capacità «frontier» di ragionamento, comprensione di contesti lunghi e funzioni visione + testo, mantenendo l’inferenza pratica grazie alla sparsità e alla quantizzazione moderna. Mistral Large 3 è descritto come avente 675 miliardi di parametri totali con ~41 miliardi di parametri attivi in inferenza e una finestra di contesto di 256k token nella configurazione predefinita — una combinazione progettata per spingere capacità e scala senza costringere ogni inferenza a utilizzare tutti i parametri.
Che cos’è Mistral Large 3? Come funziona?
Che cos’è Mistral Large 3?
Mistral Large 3 è il modello di punta «di frontiera» di Mistral AI nella famiglia Mistral 3 — un modello grande, a pesi aperti, multimodale Mixture-of-Experts (MoE) rilasciato sotto licenza Apache-2.0. È progettato per offrire capacità «frontier» (ragionamento, coding, comprensione di contesti lunghi, attività multimodali) mantenendo il calcolo di inferenza sparso attivando solo un sottoinsieme degli esperti del modello per ciascun token. I materiali ufficiali di Mistral descrivono Large 3 come un modello con ~675 miliardi di parametri totali e circa 40–41 miliardi di parametri attivi utilizzati per ogni forward pass; include anche un encoder visivo ed è ingegnerizzato per gestire finestre di contesto molto lunghe (Mistral e i partner citano fino a 256k token).
In breve: è un modello MoE che concentra una grande capacità totale (così da poter contenere specializzazioni diversificate) ma calcola solo su un sottoinsieme attivo molto più piccolo in fase di inferenza — mirando a offrire prestazioni «di frontiera» in modo più efficiente rispetto a un modello denso di dimensioni totali comparabili.
Architettura di base: Mixture-of-Experts (MoE) granulare
A livello alto, Mistral Large 3 sostituisce alcune (o molte) sottolayer feed-forward di un trasformatore con layer MoE. Ogni layer MoE contiene:
- Molti esperti — sottoreti indipendenti (normalmente blocchi FFN). Nel complesso producono l’enorme conteggio di parametri totali del modello (ad es., centinaia di miliardi).
- Un router/rete di gating — una piccola rete che osserva la rappresentazione del token e decide quali esperti debbano elaborarlo. I router MoE moderni tipicamente selezionano solo i top‑k esperti (gating sparso), spesso k=1 o k=2, per mantenere basso il calcolo.
- Attivazione sparsa — per un dato token, vengono eseguiti solo gli esperti selezionati; gli altri vengono saltati. Qui risiede l’efficienza: parametri memorizzati totali >> parametri attivi calcolati per token.
Mistral definisce il proprio design MoE «granulare» per sottolineare che il modello dispone di molti esperti piccoli/specializzati e di uno schema di instradamento ottimizzato per scalare su molte GPU e contesti lunghi. Il risultato: una capacità rappresentazionale molto ampia mantenendo il compute per token vicino a quello di un modello denso molto più piccolo,Parametri totali:
- Parametri totali: 675 miliardi; somma di tutti i parametri memorizzati in ogni esperto e nel resto del trasformatore. Questo numero indica la capacità lorda del modello (quanta conoscenza e quante specializzazioni può contenere).
- Parametri attivi: 41 miliardi: il sottoinsieme di parametri effettivamente usati/calcolati in un tipico forward pass, poiché il router attiva solo pochi esperti per token. Questa è la metrica più direttamente correlata al compute di inferenza e all’uso di memoria per richiesta. I materiali pubblici di Mistral indicano ~41B parametri attivi; alcune pagine del modello mostrano conteggi leggermente diversi per varianti specifiche (ad es., 39B) — ciò può riflettere versioni variant/instruct o arrotondamenti.
Configurazione di training:
- Addestrato da zero utilizzando 3000 GPU NVIDIA H200;
- I dati coprono più lingue, più attività e più modalità;
- Supporta input di immagini e inferenza cross‑lingua.
Tabella delle funzionalità di Mistral Large 3
| Categoria | Descrizione delle capacità tecniche |
|---|---|
| Comprensione multimodale | Supporta input e analisi di immagini, abilitando la comprensione di contenuti visivi durante il dialogo. |
| Supporto multilingue | Supporta nativamente 10+ lingue principali (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Italiano, Portoghese, Olandese, Cinese, Giapponese, Coreano, Arabo, ecc.). |
| Supporto ai prompt di sistema | Altamente coerente con le istruzioni di sistema e i prompt contestuali, adatto a workflow complessi. |
| Capacità di agente | Supporta function calling nativo e output JSON strutturato, abilitando invocazione diretta di strumenti o integrazione con sistemi esterni. |
| Finestra di contesto | Supporta una finestra di contesto ultra‑lunga di 256K token, tra le più estese tra i modelli open source. |
| Posizionamento delle prestazioni | Prestazioni di livello produttivo con forte comprensione di contesti lunghi e output stabile. |
| Licenza open source | Licenza Apache 2.0, liberamente utilizzabile per modifiche commerciali. |
Panoramica:
- Le prestazioni sono paragonabili ai modelli closed‑source mainstream;
- Prestazioni eccellenti nei compiti multilingue (soprattutto in scenari non inglesi e non cinesi);
- Dispone di capacità di comprensione delle immagini e di seguire istruzioni;
- Offre una versione di base (Base) e una versione ottimizzata per le istruzioni (Instruct), con una versione ottimizzata per l’inferenza (Reasoning) in arrivo.
Come si comporta Mistral Large 3 nei benchmark?
I primi benchmark pubblici e leaderboard mostrano Mistral Large 3 posizionarsi ai vertici tra i modelli open source: collocazione LMArena al #2 tra i modelli OSS non‑reasoning e menzioni di posizioni di fascia alta su una varietà di task standard (ad es., GPQA, MMLU e altre suite di ragionamento/conoscenza generale).
![Mistral Large 3 è l’ultima famiglia di modelli «di frontiera» rilasciata da Mistral AI all’inizio di dicembre 2025. È un modello di base multimodale a pesi aperti, orientato alla produzione, costruito attorno a un design Mixture-of-Experts (MoE) sparso e granulare e pensato per offrire capacità «frontier» di ragionamento, comprensione di contesti lunghi e funzioni visione + testo, mantenendo l’inferenza pratica grazie alla sparsità e alla quantizzazione moderna. Mistral Large 3 è descritto come avente 675 miliardi di parametri totali con ~41 miliardi di parametri attivi in inferenza e una finestra di contesto di 256k token nella configurazione predefinita — una combinazione progettata per spingere capacità e scala senza costringere ogni inferenza a utilizzare tutti i parametri.
Che cos’è Mistral Large 3? Come funziona?
Che cos’è Mistral Large 3?
Mistral Large 3 è il modello di punta «di frontiera» di Mistral AI nella famiglia Mistral 3 — un modello grande, a pesi aperti, multimodale Mixture-of-Experts (MoE) rilasciato sotto licenza Apache-2.0. È progettato per offrire capacità «frontier» (ragionamento, coding, comprensione di contesti lunghi, attività multimodali) mantenendo il calcolo di inferenza sparso attivando solo un sottoinsieme degli esperti del modello per ciascun token.
Mistral Large 3 adotta un approccio Mixture-of-Experts (MoE): invece di attivare ogni parametro per ciascun token, il modello instrada l’elaborazione dei token a un sottoinsieme di sottoreti esperte. I conteggi pubblicati per Large 3 sono circa 41 miliardi di parametri attivi (i parametri che tipicamente partecipano per un token) e 675 miliardi di parametri totali tra tutti gli esperti — un design massivo ma sparso che mira al punto di incontro tra efficienza di calcolo e capacità del modello. Il modello supporta anche una finestra di contesto estremamente lunga (documentata a 256k token) e input multimodali (testo + immagine).
In breve: è un modello MoE che concentra una grande capacità totale (così da poter contenere specializzazioni diversificate) ma calcola solo su un sottoinsieme attivo molto più piccolo in fase di inferenza — mirando a offrire prestazioni «di frontiera» in modo più efficiente rispetto a un modello denso di dimensioni totali comparabili.
Architettura di base: Mixture-of-Experts (MoE) granulare
A livello alto, Mistral Large 3 sostituisce alcune (o molte) sottolayer feed-forward di un trasformatore con layer MoE. Ogni layer MoE contiene:
- Molti esperti — sottoreti indipendenti (normalmente blocchi FFN). Nel complesso producono l’enorme conteggio di parametri totali del modello (ad es., centinaia di miliardi).
- Un router/rete di gating — una piccola rete che osserva la rappresentazione del token e decide quali esperti debbano elaborarlo. I router MoE moderni tipicamente selezionano solo i top‑k esperti (gating sparso), spesso k=1 o k=2, per mantenere basso il calcolo.
- Attivazione sparsa — per un dato token, vengono eseguiti solo gli esperti selezionati; gli altri vengono saltati. Qui risiede l’efficienza: parametri memorizzati totali >> parametri attivi calcolati per token.
Mistral definisce il proprio design MoE «granulare» per sottolineare che il modello dispone di molti esperti piccoli/specializzati e di uno schema di instradamento ottimizzato per scalare su molte GPU e contesti lunghi. Il risultato: una capacità rappresentazionale molto ampia mantenendo il compute per token vicino a quello di un modello denso molto più piccolo,Parametri totali:
- Parametri totali: 675 miliardi; somma di tutti i parametri memorizzati in ogni esperto e nel resto del trasformatore. Questo numero indica la capacità lorda del modello (quanta conoscenza e quante specializzazioni può contenere).
- Parametri attivi: 41 miliardi: il sottoinsieme di parametri effettivamente usati/calcolati in un tipico forward pass, poiché il router attiva solo pochi esperti per token. Questa è la metrica più direttamente correlata al compute di inferenza e all’uso di memoria per richiesta. I materiali pubblici di Mistral indicano ~41B parametri attivi; alcune pagine del modello mostrano conteggi leggermente diversi per varianti specifiche (ad es., 39B) — ciò può riflettere versioni variant/instruct o arrotondamenti.
Configurazione di training:
- Addestrato da zero utilizzando 3000 GPU NVIDIA H200;
- I dati coprono più lingue, più attività e più modalità;
- Supporta input di immagini e inferenza cross‑lingua.
Tabella delle funzionalità di Mistral Large 3
| Categoria | Descrizione delle capacità tecniche |
|---|---|
| Comprensione multimodale | Supporta input e analisi di immagini, abilitando la comprensione di contenuti visivi durante il dialogo. |
| Supporto multilingue | Supporta nativamente 10+ lingue principali (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Italiano, Portoghese, Olandese, Cinese, Giapponese, Coreano, Arabo, ecc.). |
| Supporto ai prompt di sistema | Altamente coerente con le istruzioni di sistema e i prompt contestuali, adatto a workflow complessi. |
| Capacità di agente | Supporta function calling nativo e output JSON strutturato, abilitando invocazione diretta di strumenti o integrazione con sistemi esterni. |
| Finestra di contesto | Supporta una finestra di contesto ultra‑lunga di 256K token, tra le più estese tra i modelli open source. |
| Posizionamento delle prestazioni | Prestazioni di livello produttivo con forte comprensione di contesti lunghi e output stabile. |
| Licenza open source | Licenza Apache 2.0, liberamente utilizzabile per modifiche commerciali. |
Panoramica:
- Le prestazioni sono paragonabili ai modelli closed‑source mainstream;
- Prestazioni eccellenti nei compiti multilingue (soprattutto in scenari non inglesi e non cinesi);
- Dispone di capacità di comprensione delle immagini e di seguire istruzioni;
- Offre una versione di base (Base) e una versione ottimizzata per le istruzioni (Instruct), con una versione ottimizzata per l’inferenza (Reasoning) in arrivo.
Come si comporta Mistral Large 3 nei benchmark?
I primi benchmark pubblici e leaderboard mostrano Mistral Large 3 posizionarsi ai vertici tra i modelli open source: collocazione LMArena al #2 tra i modelli OSS non‑reasoning e menzioni di posizioni di fascia alta su una varietà di task standard (ad es., GPQA, MMLU e altre suite di ragionamento/conoscenza generale).]()
![Mistral Large 3 è l’ultima famiglia di modelli «di frontiera» rilasciata da Mistral AI all’inizio di dicembre 2025. È un modello di base multimodale a pesi aperti, orientato alla produzione, costruito attorno a un design Mixture-of-Experts (MoE) sparso e granulare e pensato per offrire capacità «frontier» di ragionamento, comprensione di contesti lunghi e funzioni visione + testo, mantenendo l’inferenza pratica grazie alla sparsità e alla quantizzazione moderna. Mistral Large 3 è descritto come avente 675 miliardi di parametri totali con ~41 miliardi di parametri attivi in inferenza e una finestra di contesto di 256k token nella configurazione predefinita — una combinazione progettata per spingere capacità e scala senza costringere ogni inferenza a utilizzare tutti i parametri.
Che cos’è Mistral Large 3? Come funziona?
Che cos’è Mistral Large 3?
Mistral Large 3 è il modello di punta «di frontiera» di Mistral AI nella famiglia Mistral 3 — un modello grande, a pesi aperti, multimodale Mixture-of-Experts (MoE) rilasciato sotto licenza Apache-2.0. È progettato per offrire capacità «frontier» (ragionamento, coding, comprensione di contesti lunghi, attività multimodali) mantenendo il calcolo di inferenza sparso attivando solo un sottoinsieme degli esperti del modello per ciascun token.
Mistral Large 3 adotta un approccio Mixture-of-Experts (MoE): invece di attivare ogni parametro per ciascun token, il modello instrada l’elaborazione dei token a un sottoinsieme di sottoreti esperte. I conteggi pubblicati per Large 3 sono circa 41 miliardi di parametri attivi (i parametri che tipicamente partecipano per un token) e 675 miliardi di parametri totali tra tutti gli esperti — un design massivo ma sparso che mira al punto di incontro tra efficienza di calcolo e capacità del modello. Il modello supporta anche una finestra di contesto estremamente lunga (documentata a 256k token) e input multimodali (testo + immagine).
In breve: è un modello MoE che concentra una grande capacità totale (così da poter contenere specializzazioni diversificate) ma calcola solo su un sottoinsieme attivo molto più piccolo in fase di inferenza — mirando a offrire prestazioni «di frontiera» in modo più efficiente rispetto a un modello denso di dimensioni totali comparabili.
Architettura di base: Mixture-of-Experts (MoE) granulare
A livello alto, Mistral Large 3 sostituisce alcune (o molte) sottolayer feed-forward di un trasformatore con layer MoE. Ogni layer MoE contiene:
- Molti esperti — sottoreti indipendenti (normalmente blocchi FFN). Nel complesso producono l’enorme conteggio di parametri totali del modello (ad es., centinaia di miliardi).
- Un router/rete di gating — una piccola rete che osserva la rappresentazione del token e decide quali esperti debbano elaborarlo. I router MoE moderni tipicamente selezionano solo i top‑k esperti (gating sparso), spesso k=1 o k=2, per mantenere basso il calcolo.
- Attivazione sparsa — per un dato token, vengono eseguiti solo gli esperti selezionati; gli altri vengono saltati. Qui risiede l’efficienza: parametri memorizzati totali >> parametri attivi calcolati per token.
Mistral definisce il proprio design MoE «granulare» per sottolineare che il modello dispone di molti esperti piccoli/specializzati e di uno schema di instradamento ottimizzato per scalare su molte GPU e contesti lunghi. Il risultato: una capacità rappresentazionale molto ampia mantenendo il compute per token vicino a quello di un modello denso molto più piccolo,Parametri totali:
- Parametri totali: 675 miliardi; somma di tutti i parametri memorizzati in ogni esperto e nel resto del trasformatore. Questo numero indica la capacità lorda del modello (quanta conoscenza e quante specializzazioni può contenere).
- Parametri attivi: 41 miliardi: il sottoinsieme di parametri effettivamente usati/calcolati in un tipico forward pass, poiché il router attiva solo pochi esperti per token. Questa è la metrica più direttamente correlata al compute di inferenza e all’uso di memoria per richiesta. I materiali pubblici di Mistral indicano ~41B parametri attivi; alcune pagine del modello mostrano conteggi leggermente diversi per varianti specifiche (ad es., 39B) — ciò può riflettere versioni variant/instruct o arrotondamenti.
Configurazione di training:
- Addestrato da zero utilizzando 3000 GPU NVIDIA H200;
- I dati coprono più lingue, più attività e più modalità;
- Supporta input di immagini e inferenza cross‑lingua.
Tabella delle funzionalità di Mistral Large 3
| Categoria | Descrizione delle capacità tecniche |
|---|---|
| Comprensione multimodale | Supporta input e analisi di immagini, abilitando la comprensione di contenuti visivi durante il dialogo. |
| Supporto multilingue | Supporta nativamente 10+ lingue principali (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco, Italiano, Portoghese, Olandese, Cinese, Giapponese, Coreano, Arabo, ecc.). |
| Supporto ai prompt di sistema | Altamente coerente con le istruzioni di sistema e i prompt contestuali, adatto a workflow complessi. |
| Capacità di agente | Supporta function calling nativo e output JSON strutturato, abilitando invocazione diretta di strumenti o integrazione con sistemi esterni. |
| Finestra di contesto | Supporta una finestra di contesto ultra‑lunga di 256K token, tra le più estese tra i modelli open source. |
| Posizionamento delle prestazioni | Prestazioni di livello produttivo con forte comprensione di contesti lunghi e output stabile. |
| Licenza open source | Licenza Apache 2.0, liberamente utilizzabile per modifiche commerciali. |
Panoramica:
- Le prestazioni sono paragonabili ai modelli closed‑source mainstream;
- Prestazioni eccellenti nei compiti multilingue (soprattutto in scenari non inglesi e non cinesi);
- Dispone di capacità di comprensione delle immagini e di seguire istruzioni;
- Offre una versione di base (Base) e una versione ottimizzata per le istruzioni (Instruct), con una versione ottimizzata per l’inferenza (Reasoning) in arrivo.
Come si comporta Mistral Large 3 nei benchmark?
I primi benchmark pubblici e leaderboard mostrano Mistral Large 3 posizionarsi ai vertici tra i modelli open source: collocazione LMArena al #2 tra i modelli OSS non‑reasoning e menzioni di posizioni di fascia alta su una varietà di task standard (ad es., GPQA, MMLU e altre suite di ragionamento/conoscenza generale).]()

Punti di forza dimostrati finora
- Comprensione di documenti lunghi e attività con retrieval: la combinazione di contesto lungo e capacità sparsa conferisce a Mistral Large 3 un vantaggio nei task a lungo contesto (QA su documenti, sintesi su grandi documenti).
- Conoscenza generale e aderenza alle istruzioni: nelle varianti instruct Mistral Large 3 è forte in molti compiti da «assistente generale» e nel rispetto del prompt di sistema.
- Energia e throughput (su hardware ottimizzato): l’analisi di NVIDIA mostra impressionanti guadagni di efficienza energetica e throughput quando Mistral Large 3 è eseguito su GB200 NVL72 con ottimizzazioni specifiche per MoE — numeri che si traducono direttamente in costo per token e scalabilità per le imprese.
Come si può accedere e usare Mistral Large 3?
Accesso ospitato in cloud (via rapida)
Mistral Large 3 è disponibile tramite diversi partner cloud e piattaforme:
- Hugging Face ospita schede modello e artifact di inferenza (bundle del modello incluse varianti instruct e artifact ottimizzati NVFP4). È possibile chiamare il modello tramite Hugging Face Inference API o scaricare artifact compatibili.
- Azure / Microsoft Foundry ha annunciato la disponibilità di Mistral Large 3 per carichi di lavoro enterprise.
- NVIDIA ha pubblicato runtime accelerati e note di ottimizzazione per le famiglie GB200/H200 e partner come Red Hat hanno pubblicato istruzioni per vLLM.
Questi percorsi ospitati consentono di iniziare rapidamente senza dover gestire l’ingegneria del runtime MoE.
Esecuzione in locale o sulla propria infrastruttura (avanzato)
Eseguire Mistral Large 3 in locale o su infrastrutture private è fattibile ma non banale:
Opzioni:
- Artifact Hugging Face + accelerate/transformers — possono essere usati per varianti più piccole o se si dispone di una farm di GPU e degli strumenti di sharding appropriati. La scheda del modello elenca i vincoli specifici della piattaforma e i formati consigliati (ad es., NVFP4).
- vLLM — un server di inferenza ottimizzato per grandi LLM e contesti lunghi; Red Hat e altri partner hanno pubblicato guide per eseguire Mistral Large 3 su vLLM per ottenere throughput ed efficienza di latenza.
- Stack specializzati (NVIDIA Triton / NVL72 / kernel personalizzati) — necessari per la migliore latenza/efficienza su larga scala; NVIDIA ha pubblicato un blog sull’accelerazione di Mistral 3 con GB200/H200 e runtime NVL72.
- Ollama / gestori di VM locali — guide della community mostrano setup locali (Ollama, Docker) per sperimentazione; aspettatevi grandi footprint di RAM/GPU e la necessità di utilizzare varianti del modello o checkpoint quantizzati.
Esempio: inferenza Hugging Face (python)
Questo è un esempio semplice che utilizza la Hugging Face Inference API (adatto alle varianti instruct). Sostituire HF_API_KEY e MODEL con i valori della scheda del modello:
# Example: call Mistral Large 3 via Hugging Face Inference APIimport requests, json, osHF_API_KEY = os.environ.get("HF_API_KEY")MODEL = "mistralai/Mistral-Large-3-675B-Instruct-2512"headers = {"Authorization": f"Bearer {HF_API_KEY}", "Content-Type": "application/json"}payload = { "inputs": "Summarize the following document in 3 bullet points: <paste your long text here>", "parameters": {"max_new_tokens": 256, "temperature": 0.0}}r = requests.post(f"https://api-inference.huggingface.co/models/{MODEL}", headers=headers, data=json.dumps(payload))print(r.json())
Nota: per contesti molto lunghi (decine di migliaia di token), consultare le raccomandazioni del provider su streaming/chunking e la lunghezza di contesto supportata dalla variante del modello.
Esempio: avvio di un server vLLM (concettuale)
vLLM è un server di inferenza ad alte prestazioni utilizzato dalle imprese. Di seguito un avvio concettuale (consultare la documentazione vLLM per flag, percorso del modello e supporto MoE):
# conceptual example — adjust to your environment and model pathvllm --model-path /models/mistral-large-3-instruct \ --num-gpus 4 \ --max-batch-size 8 \ --max-seq-len 65536 \ --log-level info
Quindi usare il client Python di vLLM o l’API HTTP per inviare richieste. Per i modelli MoE è necessario assicurarsi che la build e il runtime di vLLM supportino i kernel degli esperti sparsi e il formato del checkpoint del modello (NVFP4/FP8/BF16).
Best practice pratiche per distribuire Mistral Large 3
Scegliere la variante e la precisione giuste
- Iniziare con un checkpoint instruction‑tuned per workflow da assistente (la famiglia di modelli include una variante Instruct). Usare i modelli base solo quando si pianifica il fine‑tuning o l’applicazione di un proprio instruction tuning.
- Usare varianti a bassa precisione ottimizzate (NVFP4, FP8, BF16) quando disponibili per l’hardware in uso; forniscono enormi vantaggi di efficienza con degrado minimo della qualità se il checkpoint è prodotto e validato dal vendor del modello.
Memoria, sharding e hardware
- Non aspettatevi di eseguire il checkpoint da 675B parametri totali su una singola GPU commerciale — anche se solo ~41B sono attivi per token, il checkpoint completo è enorme e richiede strategie di sharding più acceleratori ad alta memoria (classe GB200/H200) o offload orchestrato CPU+GPU.
- Usare parallelismo di modello + posizionamento degli esperti: i modelli MoE traggono beneficio dal posizionare gli esperti fra dispositivi per bilanciare il traffico di instradamento. Seguire la guida del vendor sull’assegnazione degli esperti.
Ingegnerizzazione per contesti lunghi
- Chunk e retrieve: per molti task su documenti lunghi, combinare un componente di retrieval con i 256k di contesto per mantenere latenza e costo gestibili — cioè recuperare i chunk rilevanti, quindi passare al modello un contesto mirato.
- Streaming e windowing: per flussi continui, mantenere una finestra scorrevole e riassumere il contesto più vecchio in note condensate per mantenere efficace il budget di attenzione del modello.
Prompt engineering per modelli MoE
- Preferire istruzioni esplicite: i checkpoint instruction‑tuned rispondono meglio a compiti chiari e a esempi. Usare esempi few‑shot nel prompt per output strutturati complessi.
- Chain‑of‑thought e messaggi di sistema: per compiti di ragionamento, strutturare prompt che incoraggino un ragionamento passo‑passo e verifichino i risultati intermedi. Attenzione però: il prompting chain‑of‑thought aumenta il consumo di token e la latenza.
Conclusione
Mistral Large 3 è una pietra miliare importante nel panorama dei modelli a pesi aperti: un modello MoE 675B totali / ~41B attivi con contesto 256k, capacità multimodali e ricette di deployment co‑ottimizzate con importanti partner di infrastruttura. Offre un profilo prestazioni‑costo convincente per le imprese in grado di adottare il runtime e lo stack hardware MoE, pur richiedendo una valutazione attenta per i compiti di ragionamento specializzati e la prontezza operativa.
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